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Serie D maschile: Marco Massari racconta la squadra

Intervista a Marco Massari

Gonzaga Milano – VeroVolley 0-3

La Serie D della Pallavolo Gonzaga è guidata da Marco Massari da settembre. Il gruppo è composto da giovani, che militano tra l’under15, l’under17 e l’under19. I ragazzi stanno dimostrando una crescita costante, ragione per cui è stato proposto loro un campionato regionale impegnativo, sia per qualità che per durata. Obiettivo, come Marco dichiara, è svestire dei freni e dei timori ragazzi con tante qualità, ma con ancora qualche piuma da pulcino di cui liberarsi.

Il pomeriggio di sabato 14 febbraio ha visto lo scontro con la Serie D di Vero Volley. Un pomeriggio di esordi in categoria regionale per la Pallavolo Gonzaga, che ha schierato Bonacchi (2007) Francica (2007), Cavallaro (2006). Tre ingressi contro una squadra quasi altrettanto giovane, ma selezionati come sono i giocatori di Vero Volley, dato che l’avversario monzese gioca con la propria under17 il campionato di serie D.

“Gli ingressi dei giovani sono stati frenati da un po’ di paura, ma la tensione della gara si è sciolta presto. Le cose positive sono state la costanza al servizio, soprattutto chi aveva come obiettivo forzare con maggior potenza (sono cinque gli ace di cui può vantarsi Finetti), anche se hanno commesso più errori (12) i giocatori con una battuta più contenitiva e tattica. Abbiamo fatto fatica in fase side out, con il 40% di positività in ricezione e impiegando troppe azioni per effettuare una rotazione (tre palloni in media per girare).

Quando c’è stato gioco è stata espressa una bella pallavolo, arrivando anche a sei punti di vantaggio, purtroppo reso vano dalle lunghe sequenze di punti costruite da Vero Volley. “Tra i nostri, hanno lavorato bene Finetti, sempre più costante, Dolci, che per essere al primo anno di pallavolo ha terminato la gara con un ottimo 40% in attacco; anche Agnoluzzi (2007) ha fatto una buona prestazione a muro, per quanto manchi a tutto il gruppo un po’ di esperienza in campionati e gare importanti, in situazioni di tensione e di finali. Questo è penalizzante davanti a squadre così abituate”.

Positiva è la frizzantezza del gioco, frutto dell’allenamento, durante il quale i ragazzi iniziano a proporre soluzioni meno scolastiche: l’allenamento funziona, le sedute sono svolte sempre con scioltezza e limando gli errori, ma va ancora trasformato in fase di gioco. Le potenzialità della rosa e gli innesti più giovani sono promettenti per creare una categoria, anche nei prossimi anni, che possa essere davvero competitiva.

Gonzaga Milano – Monza Volley 1.3

La giovane Serie D della Pallavolo Gonzaga si presenta (con tutte le occhiaie del caso) a Monza, la mattina di domenica 20 febbraio. L’avversario è quarto in classifica, grazie anche all’esperienza che porta in campo e ai pochissimi errori che commette.

“Il nostro gioco è stato troppo soggetto ad alti e bassi, partendo male con una squadra che sbagliava molto poco, ma che non era particolarmente aggressiva, determinata a muro, o forte fisicamente. È un’avversaria che compete con grande esperienza, senza eccedere in sbavature”. Questa differenza ha messo in difficoltà i ragazzi della Serie D milanese: con maggior costanza avrebbe potuto condurre la gara, perché giocatori come l’opposto Cleiron hanno giocato bene, ma si sono visti murare in sovraccarico dalla difesa avversaria. Gli altri componenti della squadra e i palleggiatori hanno aiutato troppo poco a smarcarlo, proponendo un gioco un po’ monotono. Inoltre, “siamo sempre partiti sotto nel punteggio, che provoca pressione nel gioco, una rincorsa continua”.

In compenso alcuni giocatori mantengono alta la propria prestazione da diverse settimane: Finetti si è distinto, insieme ai centri che hanno proposto un buon lavoro in attacco, anche se con qualche ritardo in fase di muro, soprattutto nel tempo di ingresso del piano di rimbalzo.

“I fondamentali su cui abbiamo lavorato meglio sono il servizio, sia in spin (Cleiron e Finetti), che salto float (in particolare D’Aloia e D’Urso). Ha fatto una buona prestazione, specialmente difensiva, il libero Riganti. Si è visto a sprazzi il tentativo di mettere in pratica una tecnica ancora poco praticata dal gruppo squadra come quella del muro a tre, frutto di attenzione e anche di determinazione nell’applicare quanto allenato”.

I ragazzi della Serie D si sono presentati la domenica stessa, riposandosi solo il tempo di un paio di piatti di sportive lasagne, al centro sportivo Crespi per disputare la gara Under19 Eccellenza. La sfida è ancora contro Vero Volley, questa volta contro una giovanile che disputa il campionato di Serie B. E ancora una volta, almeno per i primi due set, si è instaurato un buon ritmo di gioco, nonostante il leggero infortunio non abbia permesso alla banda Finetti di giocare. Cleiron, opposto, ha sostenuto la ricezione senza subire eccessivamente le battute salto spin di quasi la totalità degli avversari. Riganti si è fatto trovare presente davanti all’alto livello e potenza d’attacco dei monzesi. Nonostante la sua timidezza in attacco, si è fatto valere anche il muro dei più giovani, come il centrale Agnoluzzi, capitano dell’under15. L’opposto di Vero Volley ricorderà per qualche giorno il rumore del pallone rispedito al mittente, nonostante i tanti centimetri e la qualità tecnica portati in campo dagli ospiti.

[ Giacomo De Martino ]